lunedì 19 giugno 2017

FACCIAMO TEATRO!

Tutti in scena con... "Il paese dei Colori"! Le classi terze di Origgio dopo il percorso di animazione teatrale ci invitano con la loro rappresentazione ad abbattere tutti i muri che dividono e separano l'umanità


(Il titolo è tratto dal libro di Paolo Marabotto)

C'è chi innalza muri di difesa e chi li abbatte... Si innalzano muri per proteggersi dal nemico, da colui che può fare del male, ma anche dal "diverso" e dallo straniero. Purtroppo, nel tentativo di tenere fuori l'altro, ci chiudiamo in noi stessi dentro delle "mura", ci circondiamo solo di persone che vivono, si vestono, pensano, parlano come noi così ci sentiamo più sicuri.
Lo sanno bene i re e le regine dei nostri cinque regni infatti, insieme ai loro sudditi, si sono chiusi fra le loro mura.
Tutti hanno indossato, per ogni regno, un solo colore.
All'interno di ciascun regno i personaggi sono così simili che i re e le regine non riescono a distinguere i loro sudditi. Con il tempo tutto questo stanca, fra i regnanti cresce la noia e la tristezza, ma ecco che da unas fessura passa una luce che dà ai cinque colori altre sfumature. I sovrani si accorgono che è una cosa bella.
Uno di loro, il re Turchese del regno "Oltremare", si avvicina alla fessura per vedere che cosa ha dato quel nuovo colore al suo regno. Egli scopre che al di là del muro c'è un altro re che guarda altrettanto incuriosito e meravigliato quella novità. Entrambi si accorgono che oltre il muro c'è un popolo simile al loro... soltanto di colore diverso. Quel colore non è una minaccia, quel colore rende il colore di appartenenza più bello, perciò decidono di abbattere il muro per incontrarsi. Incontrandosi non provano più paura e allora... via! Anche le altre mura possono essere abbattute ed è un incontro di colori.
Decisamente la vita è più bella di tutti i colori, tanti e tutti diversi.  

I reali dei paesi Rosso e Bianco












I regni sono separati da alte mura.



I narratori












Si inizia ad abbattere un muro... poi un altro e così via...










E così i popoli si conoscono fra loro e si scambiano conoscenze e abitudini...








Un successo, come sempre! Grazie all'esperto Mirko Sartori, che ha seguito e preparato i bambini.











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