Anche quest’anno scolastico, come nei due
precedenti, con il Fondo per il Diritto allo studio è stato finanziato un corso
di educazione musicale che si è svolto in 12 lezioni, a cadenza settimanale,
più il saggio finale.
Ovviamente, per continuità, la specialista di musica
è ancora la nostra Raffaele Manuela, che da anni con un notevole bagaglio di
esperienza e professionalità nella didattica musicale, collabora con la nostra
scuola.
Ogni anno ribadiamo l’importanza della musica nella
programmazione didattica, in quanto è proprio un VITAMINA per il cervello e
contribuisce allo sviluppo della personalità in modo completo ed armonico.
L’ora di musica a scuola è importante come quella di italiano, di storia e di
geografia. Ascoltare Beethoven, imparare a suonare uno strumento o a cantare
una canzone hanno un’influenza importante sullo sviluppo sensitivo e cognitivo
dei bambini e dei ragazzi. Musica e percezione del linguaggio infatti hanno a
che fare sia con il sistema nervoso sensitivo che con i più alti centri
cognitivi del cervello. (da studi dell’Università dell’Illinois).
La nostra piccola grande orchestra per la prima
volta si è cimentata con uno strumento melodico, il
metallofono…qualcuno l’ha anche chiesto come regalo a Babbo Natale…Altri si
sono appassionati alla musica ed hanno intrapreso lo studio degli strumenti
musicali, chi pianoforte, o chitarra…e questo non può fare che bene!
"I FIORI, LA MUSICA E I BAMBINI SONO I GIOIELLI DELLA VITA" (P. CHAIKOVSKI)
TESTO: SCRIVIAMO IL RESOCONTO DEL SAGGIO DI MUSICA
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