sabato 3 ottobre 2015

Com'è bello vendemmiare!



COM'E' BELLO VENDEMMIARE!

Venerdì scorso, le classi seconde di Origgio e le insegnanti sono andate in gita all'agriturismo "Cascina dei Prati" a Credaro, in provincia di Bergamo, per fare la vendemmia.
Il viaggio in pullman è durato un'ora e 15 minuti circa; eravamo felici ed emozionati e la maestra Anna ci ha fatto cantare qualche canzoncina a suon di chitarra, per intrattenerci un po'.


















Arrivati alla cascina ci ha accolti Barbara, la proprietaria, che ci ha fatto mettere in cerchio sul prato e ci ha spiegato le regole da seguire.
Poi ci siamo divisi nelle tre classi per andare nella vigna. Noi di 2^A eravamo nella vigna a filare, le altre classi in quello a pergola, poi ci siamo scambiati.
A turno, con delle forbicine, abbiamo tagliato i grappoli e li abbiamo raccolti in cassette.
I tralci erano tutti carichi di grappoli succosi e le api, golose dello zucchero dell'uva, continuavano a ronzarci intorno, fortunatamente solo uno o due bambini sono stati punti, ma con disinfettante e ghiaccio è passato tutto...










































Dopo aver raccolto i grappoli, a turno a coppie, abbiamo pigiato l'uva dentro grandi contenitori, mentre cantavamo una bella canzoncina che i contadini cantavano tanto tempo fa durante la pigiatura. "Oh com'è bella l'uva fogarina, e com'è bello andare a vendemmiar...diririndindin...diririndindin..."

































Poi ci siamo spostati nel vigneto a pergola, dove a gruppi di tre, un bambino saliva su una cassetta, uno lo teneva e l'altro metteva i grappoli nelle ceste.
Siamo riusciti a collaborare e a litigare poco, andando d'accordo.
Le maestre, felicissime, ci aiutavano, ci fotografavano, si mettevano ghirlande di pampini intrecciate e gustavano qualche acino qua e là.





















Finita la vendemmia ci siamo raggruppati per osservare la differenza tra il succo d'uva e il vino e Barbara ci ha spiegato la fermentazione del succo grazie ai SACCAROMICETI, funghi microscopici che ci sono sulla buccia che, scoppiettando scoppiettando,  lo fanno diventare quella bevanda così amata che è il vino.
 E' seguita  la degustazione del chicco: come per la meditazione avevamo  un chicco in una mano e uno nell'altra, abbiamo succhiato la polpa, che aveva un sapore dolce, poi masticando le bucce come fossero chewing gum, e ...aprendo la bocca cos'abbiamo visto? Le nostre lingue sono diventate viola! Questo significa che il colore del vino è dato dalla buccia degli acini!









Alle 12.30 siamo andati a pranzo su belle tavolate dove ci avevano preparato pane e prosciutto, focaccia, uovo sodo una mela e un'ottima torta di mele.









Dopo  pranzo  è stato il momento del gioco libero, dopodiché abbiamo passeggiato tra i campi coltivati a granoturco, in cui si era appena svolta la mietitura, fino al fiume. Lì abbiamo visto due cigni e un airone e lontano passava la vecchia ferrovia, rimasta solo per i turisti...





A questo punto siamo stati divisi in due gruppi per le attività pomeridiane, ciascuno seguito da un animatore, quindi, a turno, ci hanno mostrato le stalle degli animali: pecore con agnelli, gli asini, con i loro puledrini  nati quattro giorni prima, tenerissimi! Ma anche grossi maiali che grugnivano, il pony, i muli, galline con pulcini e i conigli nella conigliera... A noi piacciono tanto gli animali ed eravamo contentissimi di poter dare loro del fieno ed accarezzarli delicatamente...
















 Piu avanti c'era un grande campo dove abbiamo raccolto in un sacchetto le erbe aromatiche come il rabarbaro, con il quale producono una squisita marmellata, utilizzando il gambo, ma anche la profumatissima lavanda, la liquirizia, salvia, rosmarino, alloro e limoncello... Annusando ed osservando abbiamo imparato a riconoscerle!




Quante stupende attività con i doni che ci fa la campagna! E perfino con l'argilla è stato possibile creare bellissimi lavoretti, impastandola, spianandola e facendo lo stampo di un pampino, per poi ritagliarla... poi i nostri capolavori sono stati messi al sole ad asciugare e le maestre li hanno portati a scuola in cassette, li dipingeremo una volta asciutti.






Eravamo un po' tristi al momento del ritorno, perchè è stata una giornata molto divertente e interessante, una vera festa campagnola!

Testo collettivo della classe 2^A




Vinassa vinassa


https://www.youtube.com/watch?v=VfMDuYKGZMI












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